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| | In You Tube ci sono vari filmati degli scontri reperibili digitando "scontri 21 aprile 1977 a Roma" Vedendoli si nota come il gruppo formato dagli allievi sottufficiale di Nettuno non pare presente all'interno dell'Università al momento dello sgombero ma è intervenuto fuori a qualche centinaio di metri quando un gruppo di manifestanti ha chiuso la strada con una coppia di bus ATAC messi per traverso, a questo punto e in mancanza di mezzi idonei l'intervento doveva essere fatto a piedi. Da notare la testimonianza della ragazza che riferisce come i colpi fossero stati sparati da una donna mascherata (spero di non aver compreso male le sue parole. |
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| Gli scontri nei quali ha perso la vita Settimio Passamonti sono avvenuti a Roma in via dei Marrucini dove al numero 36 c'era e c'è ancora l'officina del gommista del quale si vede l'insegna. Questa strada inizia a piazzale delle Scienze dove c'è l'ingresso principale della Sapienza e arriva in via dello Scalo di San Lorenzo incrociando la Tiburtina.
Ci sarebbe da notare che il 21 aprile è il "Natale di Roma" e fino a non molti anni fa Università e scuole di ogni grado erano chiuse. Il Corriere della Sera del giorno successivo pubblicava un articolo di Andrea Purgatori dove si parla di manifestini delle BR ritrovati nell'Università e di lancio di due SRCM da parte dei manifestanti.
All'epoca il questore di Roma era il dottor Bruno Migliorini e "sul campo" le forze di polizia erano dirette dal suo vicario Ademaro Squicquero. Il dottor Squicquero era nato nel 1920 e aveva partecipato alla Campagna di Russia come ufficiale del Regio Esercito, poi nella Polizia aveva operato a Iesi e in vari commissariati romani e uffici della questura. Forse i manifestanti armati non sono stati inseguiti per evitare di essere attirati in strade strette come, forse, gli attentatori desideravano. |
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2 replies since 22/10/2022
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