POLIZIA NELLA STORIA

Posts written by giacal

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    Categoria: Numeri di emergenza
    Anno: 1947
    Luogo: Firenze
    Oggetto: jeep Willys con il numero telefonico 22215
    Fonte: collezione privata
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    BELLOTTI-Antonio



    Viaggia veloce, quel sasso. Maledettamente veloce.

    E' stato scagliato con tutta la rabbia di un uomo frustrato, livido di rancore verso uno Stato che per l'ennesima volta si è preso gioco delle sue aspettative, deluso per l'incapacità di gestire una situazione politica che ha nuovamente sbeffeggiato un'intera città, condannandola probabilmente all'oblio istituzionale e alla povertà. Un uomo che resterà sconosciuto.

    Il suo obiettivo è un convoglio ferroviario in partenza dai binari della stazione, zeppo di guardie che fino a poche ore prima erano per le strade di Reggio Calabria a fare a mazzate, inviate da quello Stato-nemico che ha fatto salire il sangue agli occhi a tanti reggini. L'uomo che lancia quel sasso fa parte di un gruppetto di suoi pari, con i quali probabilmente si è dato appuntamento per far capire allo Stato-nemico chi comanda sul serio da quelle parti.

    Su quel treno viaggia un altro uomo. E' poco più che un ragazzino, ha appena 19 anni. Chi lancia quel sasso ne ignora la storia, non sa che è un meridionale come lui, arruolato per mandare quattro soldi a casa e spedito a 800 chilometri da essa, gettato anch'egli in una mischia della quale probabilmente non comprende le ragioni. Ha poco più di un anno di servizio, corso di formazione compreso: quindi, alla luce dei fatti, appena qualche mese di vita operativa presso uno dei reparti di polizia più odiati e temuti, il 2° Celere di Padova. Ha combattuto per settimane tra le strade di Reggio Calabria, in un crescendo di violenza e tensione destinate a scoppiare ad ogni angolo, in un continuo lancio di oggetti, di molotov, di vasi dai piani alti delle case, di lacrimogeni.... E poi gli scontri fisici, il timore dell'uso di armi da fuoco, corse e rincorse continue, infagottato in quel pastrano grigioverde, con il fiato che appanna la visiera dell'elmetto... Un ragazzo che la vita ha reso subito uomo e che adesso sta probabilmente assaporando il tanto sospirato cambio, ricevuto dai colleghi di un altro reparto. Finalmente si torna a casa.

    Viaggia veloce, quel sasso.

    Infrange come un proiettile il vetro dello scompartimento occupato dal militare assieme ad altri suoi colleghi e lo colpisce alla testa, spaccandogliela. Incredulità, sgomento, orrore tra i suoi commilitoni. Le grida di aiuto, un brigadiere che accorre e fa caricare il giovane su un'auto di servizio che vola al vicino ospedale. E' la sera del 12 gennaio 1971. Quel giovane poliziotto si chiama Antonio Bellotti.

    Passa quasi 4 giorni in rianimazione, privo di conoscenza, fino al tragico epilogo.

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    Due immagini dei solenni funerali della guardia Antonio Bellotti (fonte: Polizia Moderna)



    Chi ha lanciato quel sasso non lo ha fatto con la precisa volontà di uccidere qualcuno. Ma ne ha accettato il rischio, in quello che il linguaggio giuridico definisce "dolo eventuale". Fu così anche per Antonio Annarumma, un altro figlio del Sud ucciso a Milano il 19 novembre 1969 trafitto da un tubo "innocenti" da impalcatura scagliato contro il gippone che stava guidando; fu probabilmente così anche per Antonio Sarappa, linciato dai manifestanti a Roma il 5 luglio 1960 e morto il 7 settembre successivo per le ferite riportate. Anche per loro, giustizia non fu mai fatta: i colpevoli non vennero mai individuati.

    Qualcuno li definì "danni collaterali", tanta fu l'abitudine a interfacciarsi con fatti come questi. Danni collaterali che fecero persino passare la voglia di ricercarne i colpevoli, accettandone la sorte con stucchevole passività, come un dazio da pagare alla ragion di Stato.

    A distanza di tanti anni risulta ancora oggi difficile comprendere il senso di tale dazio, tantomeno riuscire ad accettarne l'indolente negligenza.
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - guardie di P.S. a cavallo
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - guardie di P.S. a cavallo
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - guardia di P.S. a cavallo
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - brigadieri di P.S. a cavallo in gran montura
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - brigadiere di P.S. a cavallo in gran montar e guardie di P.S.
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - brigadiere di P.S. in gran montura e guardie di P.S. a cavallo
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - brigadiere e guardia di P.S. a cavallo
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Categoria: Corpo delle Guardie di P.S. - 1° fondazione
    Anno: metà anni sessanta
    Luogo: Roma
    Oggetto: rivisitazione storica anni Sessanta - brigadiere di P.S. a cavallo in gran montura
    Fonte: Flavio Dalla Libera
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    Questa foto ritrae la scena di un incidente stradale avvenuto a Genova nei primi anni settanta.
    Una collisione - fortunatamente senza feriti - tra una Fiat 500 e una "Giulia"....della Polstrada!!

    Non è dato sapere chi ha avuto ragione e chi invece ha avuto torto. Di sicuro, però, per qualcuno fu una giornataccia!! :XD:

    (foto tratta dal gruppo FB "Alfisti in Pattuglia" di Fabrizio Carriere)
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    Categoria: Personaggi
    Anno: 1957
    Luogo: Padova, caserma "Pietro Ilardi"
    Oggetto: il comandante Genco assieme alla squadra rugby delle Fiamme Oro
    Fonte: collezione privata
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    Categoria: Personaggi
    Anno: 1965, 6 gennaio
    Luogo: Padova, caserma "Pietro Ilardi"
    Oggetto: il colonnello Genco, ispettore di zona, in visita al 2° Reparto Celere
    Fonte: collezione privata
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    Categoria: Personaggi
    Anno: 1965
    Luogo: Padova, caserma "Pietro Ilardi"
    Oggetto: il colonnello Genco in occasione della befana del poliziotto
    Fonte: collezione privata
424 replies since 17/11/2019
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