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Un sondaggio della fine degli anni sessanta riportato in una delle riviste dell'epoca traccia uno spaccato sulla provenienza degli arruolati dell'epoca. E' un'Italia decisamente sbilanciata, che riflette il netto distacco tra il nord e il meridione. Attached Image
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a fine 800 il dato era significativamente diverso: sicilia e campania avevano un peso maggiore , lombardia e piemonte minore, lazio quasi inesistente . Nell'ultimo decennio dell'800 i giovani del sud avevano poche scelte: emigrare o arruolarsi nei corpi in divisa. Solo dopo le politiche di crispi in favore del nord industriale (triangolo Torino Genova Milano ) l'emigrazione verso le città più attive divenne un nuova opportunità sostenuta dal più ampio processo dell'inurbamento, che andava assottigliando le popolazioni delle campagne. Dinamiche queste con importanti effetti nei termini di organizzazione del servizio di ps tanto che il futuro questore Giovanni Gasti nel 1910 circa trattò il tutto in un saggio pubblicato dal Ministero
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Nel 1971 al XXIX corso di 480 Allievi un solo toscano, un piemontese con origini del sud, poi tutto dal Lazio in giù. L'anno successivo su 1200, 3 toscani, un veneto ecc.. in tutto dalla Toscana in su una decina.
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Qui abbiamo altre statistiche, ricavate dalla tesi di laurea del dott. Michele di Giorgio presentata all'università Ca'Foscari di Venezia e dal titolo "Per una Polizia nuova - il movimento per la smilitarizzazione e per la riforma della Pubblica Sicurezza in Italia"
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