Quando la Polizia ce l'hai nel sangue...

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    Quello che vedete in foto è la prima pagina di un quaderno formato A4.
    Erano tempi in cui LA SIGNORA MAESTRA (una e trina, onnipotente materna presenza...) faceva impostare ogni prima pagina di quaderno in questo modo: le varie diciture e - in calce - un disegno libero che ne rispecchiasse il contenuto.

    L'allora bambino 15 anni dopo diventerà Poliziotto.

    Ma in quell'esordio di anno scolastico, quando la Polizia portava ancora (per poco) le stellette, non ebbe dubbi su cosa disegnare.
    La particolarità dei dettagli porta a evidenziare nelle figure stilizzate degli agenti il copricapo rigorosamente calzato, ma soprattutto la dicitura "Guardie di P.S." sulla facciata della caserma.

    Per un bambino, la Polizia era la Polizia. Come faceva a sapere che si chiamavano "Guardie di P.S."? Non era "figlio d'arte", non si interessava ancora di storia... allora, perchè?

    Presto spiegato. Quel bambino passava spesso davanti al comprensorio di caserme di via d'Acquapendente, sede del Reparto Celere e della Polizia Stradale. Su entrambi gli ingressi la lapide marmorea che ne indicava il contenuto recitava sempre "Corpo delle Guardie di P.S.". Questa dicitura rimase impressa nella mente di quel bambino che la riportò fedelmente nel disegno. Meritandosi anche un "bene" dalla SIGNORA MAESTRA!
    Attached Image
    SD 1980 frontespizio quaderno

     
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    Mi hai commosso! Sarà l'età. Per me è stato tutto più facile. I miei zii, fratelli di mio padre e mia madre, mi svegliavano il giorno della befana, in divisa con i loro regali, poi tornava mio padre, sempre in divisa, dal lavoro con il "sacco della befana con l'immancabile trenino! Un abbraccio.
     
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    CITAZIONE (CarloCaliciotti @ 23/11/2023, 09:03) 
    Mi hai commosso! Sarà l'età. Per me è stato tutto più facile. I miei zii, fratelli di mio padre e mia madre, mi svegliavano il giorno della befana, in divisa con i loro regali, poi tornava mio padre, sempre in divisa, dal lavoro con il "sacco della befana con l'immancabile trenino! Un abbraccio.

    Ciao Carlo! Erano tempi dove sotto certi aspetti c'era probabilmente un senso di appartenenza molto diverso rispetto a oggi. La "Befana del Poliziotto" era un momento aggregativo che coinvolgeva le famiglie, troppo spesso private della presenza del padre e marito sempre impegnato per servizio; quasi un risarcimento morale a queste assenze che pesavano e che facevano stare in ansia i familiari, soprattutto in tempi in cui era molto facile non tornare più a casa...
    Un abbraccio anche a te!
     
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2 replies since 22/11/2023, 17:58   53 views
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